Nell’ambito della “Settimana d’azione contro il razzismo” – che si sarebbe dovuta tenere dal 16 al 22 marzo 2020 –  l’Arci con il sostegno  dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali promuove “TRATTI”, uno spettacolo teatrale che si terrà a Roma presso il Teatro Garbatella il 29 e il 30 ottobre. 

L’iniziativa nasce nell’ambito del progetto ‘In prima fila contro il razzismo’ che vede tra i partner UNIRE – Unione Nazionale Italiana per i Rifugiati ed Esuli e l’UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati. 

La prenotazione  è obbligatoria – l’ingresso gratuito,  gestito tenendo conto della capienza limitata del Teatro, al fine di rispettare distanze e contingentamento degli ingressi.
 
I biglietti possono essere ordinati ai seguenti link: 

Spettacolo del 29 ottobre, ore 21.00

Spettacolo del 30 ottobre, ore 18.30

Spettacolo del 30 ottobre, ore 21.00

 

TRATTI è uno spettacolo teatrale promosso da Arci Nazionale con il sostegno dell’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, nell’ambito della “Settimana d’azione contro il razzismo” che si sarebbe dovuta tenere dal 16 al 22 marzo 2020. Tra i partner del progetto ‘In prima fila contro il razzismo’ vi sono UNIRE – Unione Nazionale Italiana per i Rifugiati ed Esuli e l’UNHCR – Agenzia ONU per i Rifugiati.

| SINOSSI DELLO SPETTACOLO |

Tratti, come quelli somatici che ci contraddistinguono, che ci parlano del nostro passato, che raccontano le nostre origini.

Tratti come i percorsi intrapresi per scelta e per costrizione.

Tratti compiuti. Tratti spezzati.

Fattezze, passaggi, frammenti di vite che si incrociano.

Tratti di storie vere. Quattro racconti di guerra, persecuzione, amori proibiti o semplicemente di una partita alla Play.

“Ma tanto qui nulla è reale. E non faremo niente per farlo sembrare tale. Eviteremo scene di violenza.

Abbiamo pensato fosse impossibile riprodurle. Non sarebbero state credibili. Non siamo riusciti a stabilire il limite fino a cui poterci spingere.

Quale è il limite? Cosa possiamo sopportare come spettatori? Fino a quanto?”